Paesi Bassi

CLIMA, TEMPERATURE ED ABBIGLIAMENTO
Il clima dei Paesi Bassi è oceanico temperato. Gli inverni non sono eccessivamente freddi: la temperatura media a gennaio resta qualche grado sopra lo zero, anche se le gelate sono frequenti. L'estate è fresca e piovosa, con temperature medie a luglio di poco sotto i 20 °C.
Paesi Bassi

Ricordatevi: il tempo è praticamente imprevedibile e cambia spesso durante l’arco della giornata, l’ombrello diventa un accessorio indispensabile. Influenzato dal mare, il clima è caratterizzato da inverni non troppo freddi (a volte le temperature scendono improvvisamente sotto lo zero in Gennaio e Febbraio) e da estati mai afose, con una media di 25°C in Luglio e Agosto. Nell’est e nel sud-est della regione le temperature si abbassano di più in inverno e sono più miti d’estate. La Primavera è la stagione più secca.

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Con i suoi 15,6 milioni di abitanti e una superficie di 41.864 chilometri quadrati, i Paesi Bassi sono uno degli stati più piccoli al mondo. Eppure al mondo sono anche il sesto maggiore esportatore e investitore. Il Regno dei Paesi Bassi è composto dall'Olanda vera e propria e dalle isole caraibiche delle Antille Olandesi e di Aruba. Spesso si utilizza il termine Olanda per indicare i Paesi Bassi anche se, ad essere precisi, Olanda è il nome solo delle due province della costa occidentale, l'Olanda settentrionale e l'Olanda meridionale, che hanno giocato un ruolo di rilievo nella storia del paese.
Il fatto che i Paesi Bassi si trovino sulla costa e che siano situati sugli estuari dei tre maggiori fiumi dell'Europa Occidentale, il Reno, la Mosa e la Schelda, è sempre stato un elemento importante nello sviluppo dell'economia. E con Rotterdam che è il più grande porto al mondo, il paese può giustamente definirsi come la porta d'accesso all'Europa. Inoltre, i Paesi Bassi vantano uno degli aeroporti più grandi d'Europa (Schipol nei pressi di Amsterdam) e la più avanzata tecnologia delle comunicazioni.

Le città principali si trovano tutte piuttosto vicine le une alle altre e tuttavia mantengono ciascuna un proprio carattere originale. Va detto che nessuna città olandese supera il milione di abitanti e Amsterdam con il suo centro storico e i suoi musei, il suo anello di canali assolutamente unico e i suoi edifici maestosi, è la città che attrae il maggior numero di turisti.
Ma anche città come L'Aia, Delft, Haarlem, Utrecht, Groningen e Maastricht possono vantare numerosi edifici artistici, musei, tradizioni e attrattive. Rotterdam è rinomata per l'architettura prettamente moderna, come quella dell'Erasmus Bridge, che la gente del luogo chiama il ‘Cigno'.
La linea costiera dei Paesi Bassi è caratterizzata da numerosi villaggi e cittadine di sicuro interesse e dalla presenza di bellezze naturali. È possibile effettuare gite attraverso le belle riserve naturali usando imbarcazioni a vela o a motore o anche le canoe. Uno dei modi più diffusi per esplorare i Paesi Bassi è la bicicletta. Il paese è attraversato da migliaia di chilometri di piste ciclabili. E le possibilità di alloggio sono davvero numerose, con opportunità di svaghi e di intrattenimenti davvero eccellenti e ottime strutture per lo svolgimento di congressi internazionali.
I numerosi ponti, le dighe, i mulini a vento e le stazioni di pompaggio colpiscono fortemente la vista. I grandi lavori sul Delta ci richiamano con prepotenza alla memoria la battaglia che gli olandesi continuano a combattere contro il mare. La parte conclusiva del progetto, la barriera frangiflutti nel De Nieuwe Waterweg (Nuovo Canale) nelle vicinanze dell'Europort, è stata completata nel 1997. La barriera presenta due enormi portali fissati con dei cardini che possono essere abbassati quando le condizioni meteorologiche diventano particolarmente difficili per chiudere l'idrovia larga ben 360 metri e proteggere così dall'inondazione il milione di abitanti che vive a Rotterdam e nelle zone circostanti, senza che questo possa comportare dei danni all'ambiente.
Quasi la metà del paese si trova al di sotto del livello del mare. La parte "bassa" dei Paesi Bassi è formata per lo più da polder piatti circondati da dighe nelle quali il livello dell'acqua viene controllato artificialmente. A partire dal XVI secolo, i mulini non sono stati utilizzati solo per mantenere asciutti i terreni ma anche per prosciugare interi laghi nell'entroterra. In tempi più recenti sono stati sostituiti da stazioni di pompaggio.
Paesi Bassi sono noti soprattutto per i fiori. I campi coltivati con fiori da bulbo nelle province dell'Olanda settentrionale e meridionale raggiungono il loro massimo splendore nei mesi di aprile e maggio, quando i narcisi, i giacinti e i tulipani sono tutti sbocciati. E allora i turisti si riversano a migliaia per vederli. I Paesi Bassi producono il 60% dei fiori coltivati per finalità commerciali al mondo.

CARATTERISTICHE TIPICHE
La bicicletta (de fiets in olandese) è uno dei mezzi di trasporto più diffusi e utilizzati. Normalmente ogni famiglia ne possiede più di una e davanti alle stazioni ferroviarie se ne vedono a centinaia incatenate nei parcheggi ad esse adibiti. La tipologia del territorio, particolarmente pianeggiante, è adatta a questo mezzo di trasporto pratico e non inquinante.
Pare che un tempo circa 10.000 mulini a vento abbiano punteggiato la campagna olandese, anche se ora ne restano solo poco più di 500. Introdotti in Europa nel XII secolo, ebbero grande diffusione nei Paesi Bassi per via del territorio piatto, che rende difficile costruire mulini ad acqua ma non ostacola il vento e consente di sfruttarne tutta la forza. Usati per distribuire l'acqua, prosciugare la terra, macinare il grano, i mulini a vento sono un elemento caratteristico del paesaggio e quelli che restano sono spesso preservati come monumenti; alcuni sono tuttora in funzione.
Uno dei più conosciuti simboli dei Paesi Bassi è il costume cosiddetto "da olandesina", con la tipica cuffietta a punta, le trecce bionde e gli zoccoli di legno. Come tutti i costumi tradizionali, non viene più indossato nella vita di tutti i giorni, ma i pochi che ne possiedono uno (spesso in qualità di membri di qualche organizzazione "storica") lo sfoggiano solo in occasioni particolari, come feste religiose e popolari; fanno eccezione alcuni piccole località (come Marken) che sono diventate attrazioni turistiche per via del fatto che buona parte della popolazione fa ancora uso dei costumi tradizionali.
I Paesi Bassi sono anche famosi per gli zoccoli, oggetti molto pratici perché con la terra umida, la pioggia e il freddo essi sono molto resistenti e tengono caldi i piedi. Si ha notizia del loro uso a partire dal tardo medioevo quando venivano usati dai contadini che lavoravano soprattutto nelle zone paludose. Fatti di legno di pioppo o di salice (alberi che abbondano nelle zone umide e pianeggianti dei Paesi Bassi, il cui legno consiste di fibre resistenti ed elastiche, facilmente lavorabili), essi non hanno cuciture o pezzi incollati o ad incastro ma vengono da un unico pezzo di legno. Un tempo venivano intagliati a mano, mentre ora generalmente vengono torniti a macchina. Oggi alla produzione "normale" (piuttosto rustica e che viene veramente utilizzata nelle campagne, per quanto sempre di meno), si è aggiunta quella "decorativa", in cui gli zoccoli sono dipinti e decorati in vari modi; questo tipo di produzione è spesso destinata ai turisti.
I tulipani (vedi Tulipa) sono originari dell'Asia. Furono portati nei Paesi Bassi dal botanico austriaco Carolus Clusius nel XVII secolo; la loro coltivazione si diffuse rapidamente in tutto il Paese, concentrandosi particolarmente nell'Olanda propriamente detta. Ogni inverno i coltivatori olandesi piantano i bulbi e in primavera raccolgono i tulipani arancioni, rossi, gialli, rosa, bianchi, viola, indaco. I bulbi dei tulipani vengono esportati in tutto il mondo. Al mercato delle pulci di Amsterdam si possono acquistare bulbi e tulipani multicolori.
I Paesi Bassi (ed in particolare l'Olanda) producono una notevole varietà di formaggi e ne esportano migliaia di tonnellate in tutto il mondo. Ancora oggi in diverse cittadine, come ad esempio Edam, esiste la pesa pubblica del formaggio; a Bodegraven, Woerden e Gouda (cittadine che hanno dato il loro nomi a diversi tipi di formaggi) durante la settimana si tiene il mercato del formaggio.

CITTA’
La principale attrazione turistica dei Paesi Bassi è indubbiamente la capitale Amsterdam, detta da alcuni "la Venezia del nord" per via del centro storico attraversato da numerosi canali. Fra le altre cose (ad es. i suoi musei) Amsterdam è famosa anche per attrazioni come il quartiere a luci rosse o i suoi Coffee-shop. Fra le altre città, le più interessanti dal punto di vista turistico sono probabilmente L'Aia, dove ha sede il governo; Delft, famosa per le sue ceramiche "blu"; Rotterdam, che ha il porto più grande d'Europa, Utrecht ed Haarlem. Fra i centri minori si segnalano Nijmegen, Deventer, Eindhoven, Groningen, Volendam e Marken.

MUSEI
I musei più importanti e famosi dei Paesi Bassi sono il Rijksmuseum ed il Van Gogh Museum, entrambi situati ad Amsterdam. Ad Amsterdam si trova pure la casa di Anna Frank, ora trasformata in museo.
Fuori da Amsterdam si segnalano il Museo Frans Hals di Haarlem, la Mauritshuis e il Gemeentemuseum dell'Aia, il Museo Boijmans van Beuningen di Rotterdam ed il Museo Kröller-Müller, situato nel parco nazionale degli Hoge Veluwe.
È proprio questo connubio del tutto unico che per molti turisti rappresenta la ”magia di Stoccolma”. Questi aspetti della città sono ormai noti a tutti. La novità invece è che nell’ultimo decennio Stoccolma è diventata una delle scene più dinamiche, creative e attraenti a livello internazionale in diversi campi, fra cui design, musica, moda, shopping, gastronomia e ristorazione, soltanto per citare qualche esempio. La nuova Stoccolma, quella più ”cool”, è un fenomeno che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. Si dice che Stoccolma si sia trasformata in 10 anni da grande cittadina in piccola metropoli.
Oggi Stoccolma è uno dei rari esempi di città che offre tutti i vantaggi delle metropoli internazionali senza averne gli svantaggi. Inoltre, è facilmente raggiungibile in aereo dalla maggior parte delle grandi città europee.

GOTEBORG
Göteborg è una città di parchi, acqua e musei interessanti ma offre anche una ricca scelta di negozi, ottimi ristoranti e tantissimi caffè.
Nel cuore di Göteborg si trova Liseberg, il più grande luna park scandinavo, che offre attrazioni mozzafiato, spettacoli artistici e bellissimi parchi. Qui potete trovare di tutto: dalle barchette per bambini alle più alte montagne russe della Scandinavia, realizzate in legno. Proprio accanto al luna park si trova il centro scientifico nazionale svedese, l’Universeum, che illustra le scienze naturali e la tecnologia in modo innovativo. Qui si possono incontrare squali o foreste pluviali per poi immergersi nell’hi-tech e cimentarsi in curiosi esperimenti. Vicino all’Universeum si trova il Museo delle Culture del Mondo (Världskulturmuseet), che offre esposizioni all’avanguardia in un edificio pluripremiato.
Göteborg è una delle città più ricche di eventi nell’Europa settentrionale. Numerose star internazionali della musica si sono esibite allo Scandinavium e tante celebrità dello sport hanno gareggiato allo stadio Ullevi. Il principale evento sportivo organizzato in città furono i Campionati Mondiali di atletica leggera del 1995. Nel 2006 sarà la volta dei Campionati Europei di atletica leggera.
Ogni anno in agosto si tiene il Göteborgskalaset, il maggiore festival cittadino svedese, con tanti spettacoli all’aperto e musicisti di ogni sorta. Una grande festa per i grandi e i piccini che affollano le strade, il tutto rigorosamente gratuito.
Slottsskogen è un grande parco naturale con tanti animali da cortile e stagni ricchi di uccelli. È il luogo ideale per un picnic. Di fronte al parco si trova uno dei giardini botanici più belli d’Europa. Un altro parco che vale la pena di visitare è il Trädgårdsföreningen, nel cuore della città, con il rosarium e la serra delle palme più apprezzati di tutta la Svezia. Inoltre, non potete perdervi il pittoresco quartiere di Haga, con i suoi negozi particolari immersi in un autentico quartiere storico di Göteborg.
Se non avete voglia di camminare per la città, potete sempre prendere il tram. Alla periferia di Göteborg ci sono tante mete di interesse. Le gite sull’arcipelago hanno spesso come meta la fortezza di Elfsborg e alla riserva naturale di Vinga, con le sue bellissime spiagge. Ma i battelli arrivano anche in centro. Attraversare i canali della città su un battello Paddan è il modo ideale per visitarla: dall’acqua.

MALMO
Da città industriale, Malmö si è trasformata in città di know-how. Le grandi industrie sono state sostituite da aziende più piccole attive nei settori IT, biotecnologico e biomedicale, commercio al dettaglio e logistica. Dalla zona del porto non arrivano più in bicicletta gli operai dei cantieri navali, ma gli studenti della Malmö Högskola. Nel vecchio porto occidentale di Malmö è stato ricavato un nuovo quartiere ecologico con affascinante architettura e soluzioni energetiche a tutela dell’ambiente. Sono inoltre in corso numerosi progetti che modificheranno l’aspetto della città nei prossimi anni.

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